sabato 31 marzo 2012

La cura è una questione che mi infiamma.


L’altro giorno mi è venuta un’idea. Con le gambe che mi bruciano sempre di più mi vengono delle idee strane e  ho bisogno di verificare se siano realistiche. Il problema, quando esamini la fattibilità di una cosa, è che spesso finisci col non fare ciò che bisogna fare.

Per cui ora scriverò cosa mi è venuto in mente e mentre lo scrivo, ci penserò su e, alla fine, deciderò se andare avanti.

La mia idea è più o meno questa.
1. Scrivere ai ministri o ai segretari, o qualunque sia il loro titolo, della Salute dei Paesi del G8.

2. Li inviterò a una conferenza tramite skype sulla cura della paralisi. Si riuniscono per altre cose, perché non dovrebbero farlo per la cura della paralisi? Credo che sia una cosa abbastanza importante da potervi dedicare due o tre ore.

3. Condividerò i loro problemi relativi ai budget limitati e poi gli farò presente che lavorando insieme la cosa sarebbe meno costosa.

4. Quando avremo trovato il giorno giusto per la chiamata, farò in modo che ognuno di loro inviti i migliori ricercatori del proprio Paese. Se non li conoscono gli darò una lista. Non avrebbe senso riunire un gruppo di ministri della salute al telefono perché non saprebbero di cosa parlare, e visto che il primo che parlerà di rampe sarà mandato via, devo assicurarmi che abbiano qualcuno da ascoltare.

5. Poi chiamerò alcuni amici e sono sicuro che parteciperanno. Sono persone che conoscono la questione e soprattutto il motivo per cui attualmente non c’è una cura per la paralisi.

6. Quindi a questo punto ci saranno degli scienziati che lavorano alla CURA per la lesione CRONICA del midollo spinale. Saranno persone che conoscono la parte scientifica e sanno di cosa hanno bisogno. Ci saranno i ministri della salute che controllano il denaro e tutti quegli organismi regolatori che possono essere d’intralcio. E poi ci saremo io e i miei amici che diremo a tutti qual è il motivo per cui la cosa attualmente non funziona.

7. Poi assegneremo i compiti e ci riuniremo dopo un mese per vedere chi ha fatto cosa e andremo avanti così fino a quando non raggiungeremo l’obiettivo.

Allora ditemi. Sono pazzo? C’è qualche possibilità che la cosa possa funzionare? Credo che mi ignoreranno e allora dovrò chiedervi di scrivergli per organizzare questa cosa.

Io ho deciso di provarci. E quindi non disturberò altre persone con cui sto lavorando in questo momento, prima voglio vedere come va.

Potrei essere abbastanza pazzo da riuscirci. E quindi non mi tiro indietro, ora posto questo messaggio direttamente sul blog.

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